Food Recognition

 

 

Nell’era digitale in cui viviamo, le tecnologie avanzate stanno rivoluzionando vari settori, tra cui quello dell’industria alimentare.

Il progetto di Food Recognition sviluppato da Kalpa consiste in un sistema innovativo basato sull’impiego di algoritmi di computer vision in grado di riconoscere e segmentare gli ingredienti di un piatto oppure singoli alimenti.

Ma questo prototipo, che rappresenta un importante passo avanti nell’automazione dei processi legati al riconoscimento e all’analisi degli alimenti, come funziona? Grazie ad una piccola fotocamera presente nella parte superiore del sistema e ad una serie di algoritmi di computer vision, Food Recognition è in grado di riconoscere i cibi che vengono posizionati sul ripiano sottostante. La fase di addestramento delle reti neurali del riconoscitore di cibi si basa su una raccolta inclusiva di immagini: più è ampio il dataset di immagini, più il sistema è in grado di riconoscere alimenti. Ma non solo: il sistema segmenta l’immagine individuando i pixel corrispondenti a ciascun ingrediente. Ad esempio, posizionando e analizzando un broccolo e una fragola, il sistema non solo riconosce la presenza di questi specifici alimenti, ma ne identifica anche l’area corrispondente, localizzando gli alimenti nell’immagine ed escludendo altri oggetti come lo sfondo o i contenitori dei cibi.

 

 

Uno dei principali vantaggi della soluzione è la capacità di funzionare in locale senza la necessità di inviare dati a un server remoto per l’elaborazione, consentendo la riduzione dei tempi di risposta e una maggiore efficienza.

Quali sono le possibili applicazioni di questo strumento?

Le potenzialità di un sistema di questo genere sono molteplici. Oggigiorno vi è un’attenzione sempre maggiore al benessere alimentare e al mantenimento di una dieta sana ed equilibrata e sistemi digitali automatici possono venirci in aiuto. Implementando ulteriormente il sistema di Food Recognition sarebbe possibile calcolare le calorie associate a ciascun ingrediente, fornendo così un supporto prezioso per i professionisti che si occupano di dietistica e nutrizione. Il sistema potrebbe individuare pattern dietetici salutari o, al contrario, associati a rischi per la salute. Sarebbe inoltre possibile sviluppare il sistema fino a renderlo capace di comprendere la stima della cottura di diversi ingredienti simultaneamente, consentendone quindi l’utilizzo nelle preparazioni gastronomiche, ad esempio la cottura al forno.

Un’altra possibile applicazione di Food Recognition potrebbe trovare spazio nell’ambito del controllo della qualità, consentendo di individuare e analizzare possibili difetti o contaminazioni. Ad esempio, potrebbe essere utilizzato per riconoscere un alimento colpito da muffe o batteri, distinguendolo da altri alimenti sani. Attraverso la capacità di individuare difetti, contaminazioni e parti deteriorate degli alimenti, questo sistema di riconoscimento potrebbe contribuire a garantire prodotti più sicuri per i consumatori.

Infine, partendo da un piatto complesso fatto riconoscere al sistema, si potrebbe arrivare ad ottenere la ricetta con la lista degli ingredienti e il procedimento per realizzarla.

Insomma, il sistema “Food Recognition” di Kalpa rappresenta un importante passo avanti nell’era digitale in cui viviamo, offrendo soluzioni innovative e promettenti che potranno aiutare a migliorare la salute e la qualità delle preparazioni gastronomiche.

Siamo entusiasti di scoprire quali opportunità e benefici questa tecnologia potrà portare nel mondo dell’alimentazione!